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"Immaginate un giardino in una sala da concerto, e una galleria d’arte in quel giardino…"

E immaginate ancora questa rubrica come una piccola galleria aperta anche a voi. Potranno esservi ospitati percorsi iconografici di vario tipo: dalla fotografia, alla pittura, alla grafica, al fumetto. La redazione di Ardis Monthly aspetta anche le vostre proposte!

       
      REBUS PER ADA
       
     

"Rebus per Ada" è un esperimento di drammaturgia sviluppata attraverso una serie di rebus. Nello spettacolo "Ardis II" Fanny & Alexander ha tentato di far passare un racconto attraverso l’ossessione di una domanda. Una furia di domande tra i cui interstizi la narrazione si interstraziasse. Si è cercato per queste domande la forma più obliqua e allusiva, quella più simile alla materia del sogno, quella più violentemente agonistica: il rebus. Abbiamo chiesto a Stefano Bartezzaghi, enigmista e studioso di giochi linguistici, nonchè appassionato conoscitore di “Ada”, di formulare una serie di rebus a partire dal racconto. Abbiamo lavorato su sue creazioni originali e su un repertorio enigmistico tradizionale del 1800 e 1900. Le creature mostruose che ne sono nate danno il segno del potere incontrollabile che il gioco di parola esercita su chi lo chiama in causa. Abbiamo dovuto prenderci alcune licenze sul regolamento del rebus. Il rebus come “vignetta unitaria in cui ogni soggetto sia collocato nel modo più razionale e realistico possibile” non sempre è risultato compatibile con la complessa materia nabokoviana. Più vicino all’idea di drammatizzazione propria al nostro lavoro si è rivelato il “rebus stereoscopico”, ovvero “un rebus in cui si usano due o più vignette per rappresentare una successione logica o cronologica che molto spesso è espressa nella soluzione con verbi al passato o al futuro”. La tessitura drammaturgica, compenetrando la materia enigmistica, ci ha permesso alcune comode letture ricorrenti, in particolare in relazione ai nomi dei personaggi (gli amanti fratelli Ada e Van e la loro sorellastra Lucette soprattutto), che una volta identificati e divenuti riconoscibili, si sono rivelati tasselli formidabili del rebus, punto di congiunzione tra il racconto-risposta e la sua impossibile domanda.

"Rebus per Ada" è il titolo di una videoinstallazione, il titolo di un seminario itinerante condotto con Stefano Bartezzaghi sotto la sigla "Adescamenti". Inoltre il titolo di un progetto editoriale ancora da realizzarsi.

       
      Chi volessa tentare la soluzione dei tre rebus qui proposti, può farlo scrivendo a questo indirizzo.
       
 

 

 

REBUS

(7, 4)

 

 

 

 

REBUS

(7, 9)

 
     
 

 

REBUS

(11, 2, 5)

 
       
      I rebus riportati sono invenzioni o rielaborazioni di Stefano Bartezzaghi. Le immagini video sono di A. ZapruderfillmakersGroup.
       
     

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