Novissima
       
      Rubrica delle cose ultime. Si dà qui breve presentazione poetica delle ultime tre stazioni nel percorso che Fanny & Alexander termina quest'anno sul romanzo "Ada o ardore" di Vladimir Nabokov. Nel calendario, che segue, troverete le date dei debutti già definiti.
       
      AQUA MARINA
       
     

... perché il cervello dell’uomo può diventare il miglior luogo di tortura
fra tutti quelli da lui stesso inventati, istituiti e utilizzati per milioni di anni,
in milioni di terre, su milioni di creature urlanti.
(V. Nabokov)

Ci troviamo all’interno di un cervello. Questo cervello è, oltretutto, un teatrino delizioso in cui alcune ossessioni prenderanno la forma di una rappresentazione. Immaginatevi questo teatrino come se fosse – per osceno e drammatico che sia – una clinica medica, un ospedale psichiatrico al centro di un dramma. Il dramma a cui assisteremo sarà quello contenuto nei primi tre capitoli di “Ada”, il famoso romanzo della nostra vita. Trattasi di Aqua, adolescente erratica, affetta da una sindrome di esistalienazione, e anche di un grande disastro, detto di EL, che affligge l’intera umanità, danneggiando e impossibilitando la comunicazione fra gli esseri viventi. Ma sarà, la nostra, anche la storia di Marina, sorella di Aqua e attrice, sì, la Primattrice del nostro dramma. Sarà una storia d’amore e di gelosia. Entrambe le sorelle ameranno infatti uno stesso uomo, ovvero avranno lo stesso demone, Demon, appunto, rispettivamente marito di Aqua e amante di Marina. Voilà, l’intrico è fatto! Ed eccoci tornati nel teatrino! Nel cuore dell’allucinazione, tema portante del nostro dramma, dunque, questo teatrino si farà sempre più simile ad un cervello: sarà il cervello di Aqua, ormai completamente disambientata nella sua stessa messa in scena. Essa sarà totalmente nei suoi panni e totalmente fuori dai suoi panni, inoltre verrà collocata al centro di un ruolo perfettamente estatico, quello della vittima, oggetto delle violenze e degli amori del mondo e del mondo del teatro.

A questo punto sarà unicamente compito vostro stabilire le seguenti cose:
1. Se questo cervello sia più teatro della clinica o viceversa.
2. Se la cattiveria di Marina sia più dannosa della bontà di Aqua.
3. Di quale delle due sorelle sia figlio quel bimbo di cui sempre si straparla; inoltre se il suddetto bambino sia poi mai veramente esistito.
4. Quale sia il “codice EL”, forse esatta soluzione dell’intricato plot, una sorta di prova finale insomma; in altre parole cosa sia indispensabile capire e trascurabile trascurare.
5. Chi sia, infine, il vero morto e il vero vivo.

Tutto questo non potrà però prescindere da un’ultima e fondamentale informazione, che avevamo dimenticato di darvi, ma di cui, forse, avevate già avuto indistinta intuizione: questo spettacolo sarà un vero dramma poliziesco, in cui a voi, e solo a voi, verrà assegnato il ruolo più ambito, quello del detective.

       
      LUCINDA MUSEUM
     

F o t o r o s c o p o pour e l l e

per L.:

ECCO QUELLO CHE OGGI NOI DUE TI CHIEDIAMO.
SORRIDERAI, NELLA TUA STORIA, ANCHE QUANDO NON NE VEDI LA NECESSITÀ.
SORRIDERAI QUANDO SEI IN COLLERA, QUANDO SEI INFELICE, O QUANDO TI MALTRATTANO.

QUALCUNO, FORSE, NELLA TUA STORIA, TI RIVOLGERÁ LA PAROLA, DOPO CHE GLI HAI SORRISO. TU ALLORA FAGLI UN MAGNIFICO COMPLIMENTO. SE NON HAI NULLA DA DIRE, PARLA DEL TEMPO.

NON TI CHIEDIAMO AFFATTO DI REINVENTARTI LA TUA STORIA. QUELLA È GIÀ PERFETTA COM’È. VORREMMO SOLTANTO CHE QUESTA VOLTA TU FACESSI PIÚ ATTENZIONE A CIÒ CHE IN ESSA TI STAVA INTORNO, A NOI DUE, AD ESEMPIO, PIÚ CHE A TE STESSA.

SCEGLI ALCUNI LUOGHI DELLA TUA STORIA E METTITI A PENSARE COME ESSI TI POSSANO FINALMENTE APPARTENERE. NON IMPORTA DOVE, NÉ IN CHE MODO. NON IMPORTA CHE TU SCELGA LUOGHI ECLATANTI, COME LA MAGIONE AVITA, ARDIS HALL, OPPURE IL FAMOSO TRANSATLANTICO DA CUI UN GIORNO TI GETTASTI. VA BENE ANCHE UN LUOGO SQUALLIDO, UN ANGOLO DI STRADA, OPPURE UN QUALUNQUE INTERNO, O UN PEZZO DI PRATO. ASSUMITI LA RESPONSABILITÀ DEI LUOGHI CHE HAI SCELTO. PENSA ALLA LORO SCHIETTA BELLEZZA, ALLA LORO PULIZIA. PENSALI COME UN’ESTENZIONE DI QUELLA COSA CHE TU SEI STATA NELLA NOSTRA STORIA.

FREQUENTA QUESTI LUOGHI TUTTI I GIORNI AD ORE STABILITE. RESTA A VEDERE COSA SUCCEDE. E CHI PASSA. PRENDINE NOTA. SCATTA FOTOGRAFIE. REGISTRA OGNI MINIMA COSA ACCADA IN QUEI LUOGHI E A QUELLE PERSONE CHE SARANNO DA OGGI COINVOLTE NELLA TUA STORIA. OCCUPATI DI TUTTI. SORRIDI A TUTTI. E SE POSSIBILE PARLA CON CHI TI STA DI FRONTE.

Queste sono le regole del tuo gioco, piccola. Se seguirai le istruzioni alla lettera, forse, come possibile ricompensa, riceverai in dono un fotoroscopo. Che cos’è un fotoroscopo? Oh, solo una serie di istantanee, ampiamente ritoccate, del tuo volto attuale, ma pur sempre affiancate alle foto di altri, o di altro, di quel côté, insomma, che finirà per dar forma, impeccabilmente, all’intero film della tua vita. Gli attori del film e gli altri esemplari crocifissi (etichettati e sottovetro) potranno essere visitati al Lucinda Museum, su appuntamento.

Ci siamo spinti troppo in là? Sì?

Scusaci, cara, per la rudezza di certi modi. Lo sai, vero, che volevamo solo ammirarti, solo divertirti?

Nostro infuocato UDP (uccello del paradiso)!

Considera che questi sono tempi difficili, di grande sollecitudine emotiva e di generale riassestamento. Dimentica.

Addio bella,
teneramente tuoi A. e V. (in ordine alfabetico)

       
      VANIADA
       
     


concerto per pianoforte, voce femminile, voce maschile


MA PERCHÉ È COSÍ DIFFICILE - DIFFICILE IN MODO COSÍ DEGRADANTE - METTERE E TENERE A FUOCO CON LA MENTE, PER POTERLA ESAMINARE, LA NOZIONE DI TEMPO?

SÍ, LA PULSAZIONE REGOLARE DI PER SÉ RICONDUCE ALLA MISERABILE IDEA DELLA MISURAZIONE, MA IN MEZZO DEVE, DEVE, DEVE NASCONDERSI QUALCOSA DI SIMILE AL VERO TEMPO! COME POTREMO ESTRARLO DALLA SUA SOFFICE NICCHIA?

ESISTE UN URANIO MENTALE IL CUI FANTASTICO DECADIMENTO DELTA POSSA ESSERE USATO PER MISURARE L’ETÀ DI UN RICORDO?

LA DEVASTAZIONE E L’OLTRAGGIO DELL’ETÀ DEPLORATI DAI POETI DICONO FORSE QUALCOSA, QUALUNQUE COSA, SULLA REALE ESSENZA DEL TEMPO?

? ? ?


VAN I ADA
(Van e Ada):

ecco le nostre due alture rocciose coronate di rovine. Noi le abbiamo conservate per tre anni nella nostra mente con decalcomaniacale, romantica vividezza – e tuttavia non con assoluta precisione, lo confessiamo. Vi abbiamo investito un capitale, in denaro ed emozione. Ardis I, Ardis II, Villa Venus, Aqua Marina, il Museo di Lucinda, oh, Speak, Memory, Speak!!! La Memoria, invero, apprezzerà i nostri personali contributi. Ecco, giustizia sarà fatta. Ma ora si celebrino senza indugi le tanto sospirate nozze: vuoi tu Ada Veen prendere come tuo legittimo sposo il qui presente Van Veen e tu Van Veen prendi lei, Ada Veen, fino alla morte? Sì?
Ecco: l’atto della correzione artistica non farà che acuire la fitta del Presente.
Ed ora diamo inizio al loro concerto. Sia questo concerto giubilo e peana:

VAN I ADA.

E adesso? Cosa avranno mai, ancora, i nostri innamorati sotto gli occhi?
Niente. Un campo di rovine al cui disordine essi daranno il loro speciale contributo.
Sì, siamo in pieno Eocene e gli attori sono fossili. Gli attori sono anche gli sposi novelli e assistono al più grande funerale del mondo: il loro. Abitano nel deserto. Il loro cuore batte al ritmo della più forsennata catastrofe naturale, tecnologica, e politico-criminale. Essi stanno al centro di un colossale relitto: la loro opera, già lontana, ha già acquistato lo statuto simbolico di rovina. La loro storia futura non produrrà più rovine. Non ne ha più il tempo.

       
      CALENDARIO DI F&A
       
     

SPETTACOLI, INSATLLAZIONI, LABORATORI, INCONTRI, CONCERTI

Ada, cronaca familiare
ARDIS II

 
24, 25, 26, 27 novembre 2004, ore 21
Ravenna, NOBODADDY


Ravenna Teatro, +39.0544.36239
Fanny & Alexander, +39.0544.687460
prenotazione obbligatoria
 
2 dicembre 2004, ore 21
Jesi (Ancona)


Intrecci - festival di scritture contemporanee tra teatro cinema e letteratura

Teatro Pergolesi, piazza della Repubblica 9
Inteatro, +39.071.9090007
in collaborazione con Scuola Holden

a seguire incontro pubblico con Stefano Bartezzaghi
 

28, 29 gennaio 2005
Modena


Teatro delle Passioni, viale Carlo Sigonio 382
Emilia Romagna Teatro, +39.059.2136011
 
15, 16, 17 aprile 2005
Scandicci (Firenze)


Teatro Studio
Teatro Studio, +39.055.757348
 
 
 
Ada, cronaca familiare
ARDIS I (Les Enfants maudits)

 
2, 3 febbraio 2005
Bologna


Arena del Sole, via Indipendenza 44
La Soffitta, +39.051.2092413
 
15, 16, 17, 18, 19, 20 marzo 2005
Napoli


Galleria Toledo, via Concezione a Montecalvario 34, +39.081.425037
 
 
 
Ada, cronaca familiare
ADESCAMENTI - il concerto

 

2, 3 febbraio 2005
Bologna

Laboratori DMS - Manifattura delle Arti, via Azzo Gardino 65/a
La Soffitta, +39.051.2092413
 
 
 
Ada, cronaca familiare
VILLA VENUS (il giardino delle delizie)

 

5 febbraio 2005
Ravenna


NOBODADDY
Galleria Ninapì, via Pascoli 31
Ravenna Teatro, +39.0544.36239
 
12 aprile 2005
Milano


Teatro Libero, nell'ambito del Progetto
OrebreviRiverberO
esperienze percettivo/temporali in due dimensioni
a cura di Eutopie

Tel/Fax 02.26.82.29.95
info@eutopie.it
 
 
Ada, cronaca familiare
REBUS PER ADA

 
5 febbraio 2005
Ravenna

NOBODADDY
Galleria Ninapì, via Pascoli 31
Ravenna Teatro, +39.0544.36239
 
 
 
Ada, cronaca familiare
SPEAK, MEMORY, SPEAK

 
5 febbraio 2005
Ravenna

NOBODADDY
Galleria Ninapì, via Pascoli 31
Ravenna Teatro, +39.0544.36239
 
 
 
ALICE VIETATO > 18 ANNI
 
30, 31 marzo 2005, ore 20,30
Bergamo

Altri percorsi 2005 - Viaggi e fughe nella realtà
Auditorium, piazza Libertà
Teatro Donizetti, +39.035.4160602 - 4160603
 
 
NUOVI DEBUTTI

 
 
Ada, cronaca familiare
AQUAMARINA

 
11, 12, 13 febbraio 2005
Bagnacavallo (Ravenna)

NOBODADDY
Teatro Goldoni
in collaborazione con Accademia Perduta / Romagna Teatri
 
 
 
Ada, cronaca familiare
VANIADA

 
giugno 2005
Ravenna

Ravenna Festival
 
 
   
 

 
   
   

       
     

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